Polizza obbligatoria mutuo: di cosa si tratta?

Inserito il 24/10/2024

 

Quando si stipula un finanziamento, la banca è solita richiedere al mutuatario una serie di garanzie che possono proteggere l’istituto di credito dall’eventuale rischio di inadempienza.

Attenzione, però, a non fare confusione.

Non tutte le polizze che l’istituto di credito richiede alla propria banca sono obbligatorie. E, anzi, a dir la verità solamente una copertura assicurativa è obbligatoria per legge: tutte le altre sono facoltative, per quanto evidentemente utili per affrontare con la migliore consapevolezza questo importante impegno.

La polizza obbligatoria sul mutuo: copertura incendio e scoppio

Come abbiamo anticipato poche righe fa, di assicurazioni sul mutuo effettivamente obbligatorie ne abbiamo solo una: la polizza incendio e scoppio che, come suggerisce il suo stesso nome, ha come obiettivo quello di proteggere l’immobile (e, dunque, sostanzialmente, la garanzia della banca) da numerosi eventi come incendio, scoppio, fulmini, esplosioni.

Proprio per la particolare tutela che esercita, questa polizza deve avere una durata che coincide con la durata del finanziamento. Come tale, la durata della polizza subirà un allungamento in caso di allungamento del piano di ammortamento del mutuo.

Nell’ipotesi di sinistro, la polizza prevede a tutela della banca un rimborso di valore pari al costo di ricostruzione dell’immobile su cui grava il mutuo, determinando in tal modo l’estinzione del debito che grava sul mutuatario.

Le altre polizze sul mutuo

Se la polizza di assicurazione contro i rischi di incendio e scoppio costituisce l’unica assicurazione obbligatoria sul mutuo, ne deriva che tutti gli altri contratti sono facoltativi. Ma quali sono?

Tipicamente, uno dei più diffusi è la polizza sulla vita o le CPI, che hanno come obiettivo quello di tutelare la banca in caso di decesso del mutuatario o altri eventi gravi che ne potrebbero pregiudicare la capacità di reddito e/o di rimborso.

Oltre a tale copertura assicurativa, trovano ampio spazio nel mercato italiano anche le polizze sull’invalidità totale permanente, che hanno come finalità quella di assicurare il rimborso dell’importo del debito residuo del mutuo nel caso in cui sia accertata la presenza di una condizione di invalidità totale e permanenza del mutuatario, che gli impedisca di provvedervi in prima persona.

Abbiamo poi altre polizze assicurative più specifiche, a copertura del rischio di malattie e/o invalidità temporanee del mutuatario, tali da inficiare potenzialmente la sua capacità di versare le rate di rimborso del mutuo.

Possiamo poi ulteriormente citare – tra le polizze assicurative che possono essere stipulate contestualmente al mutuo – anche quelle che mirano a coprire il rischio di perdita di lavoro del mutuatario, permettendo all’intestatario del finanziamento di poter adempiere comunque ai pagamenti del le rate per un periodo di tempo limitato.

Ricordiamo con l’occasione che il mutuatario potrebbe essere obbligato a presentare idonee forme di garanzie e assicurazione alla banca erogante, qualora l’istituto di credito lo chiedesse, ma che il mutuatario non può essere obbligato a sottoscrivere la polizza nella stessa banca che concede il mutuo: l’intestatario è dunque lasciato libero di presentare alla banca una copertura assicurativa stipulata presso la compagnia che preferisce, seppur con i requisiti richiesti dall’azienda.

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