Saldo e stralcio immobiliare a Padova: quanto offrire?
Inserito il 28/11/2023
Recentemente ci siamo occupati di definire il saldo e stralcio immobiliare, le sue caratteristiche e i vantaggi di tale procedura.
In quell’occasione abbiamo anche anticipato che uno dei temi più rilevanti nel saldo e stralcio immobiliare a Padova è la quantificazione dell’offerta al creditore, nella premessa che non esiste una regola universale che stabilisca quanto proporre.
Risulta tuttavia evidente che un’offerta troppo bassa potrebbe essere scartata dal creditore, contribuendo a peggiorare le relazioni con l’istituto bancario, mentre un’offerta troppo alta potrebbe risultare sconveniente o non percorribile per il debitore. Quanto offrire, allora?
Le strategie per definire quanto offrire nel saldo e stralcio immobiliare a Padova
Per comprendere quanto offrire nel saldo e stralcio immobiliare a Padova, condividiamo innanzitutto come raramente un creditore – a fronte del mancato pagamento da parte di proprio debitore – si rassegni subito a considerare come perso il proprio credito, dimostrandosi pertanto interessato ad accettare qualsiasi percentuale del saldo e stralcio, più bassa rispetto al debito.
Risulta dunque necessario individuare uno “sconto”, rispetto al debito originario, che sia in grado di accontentare le esigenze di entrambi. Ma a quanto ammonta?
Abbiamo già sottolineato come non esista una regola che vada bene per tutte le situazioni, nonostante il fatto che – ancora oggi – molti operatori online sostengano di avere una quota di riferimento che possa soddisfare ogni contesto.
La verità è che il risparmio che il debitore può ottenere con un saldo e stralcio immobiliare a Padova dipende dalla singola fattispecie, potendo dunque oscillare tra percentuali del 10-20% e percentuali del 70-80%: un ampio ventaglio all’interno del quale trovare il giusto compromesso.
Come capire quanto conviene offrire
In linea di massima, per comprendere quanto offrire nel saldo e stralcio bisogna valutare che minore è l’attesa da parte del creditore per ottenere il saldo e maggiore è la difficoltà di aggredire il patrimonio e il reddito del debitore, e maggiore sarà anche la sua propensione ad accettare una proposta più bassa.
Insomma, più il creditore ha minore convenienza a procedere per le consuete vie giudiziarie, e maggiore sarà la sua voglia di considerare positivamente eventuali proposte di saldo e stralcio.
A ciò occorre però aggiungere quanto forte sia la garanzia in favore del creditore perché se, come nel caso dei mutui casa, a supporto del finanziamento c’è un’ipoteca di primo grado in favore della banca, difficilmente l’istituto di credito vorrà rinunciare a tale forma di garanzia. In questo caso, è arduo che la banca possa accettare una proposta di saldo e stralcio che prevede la corresponsione di un importo immediato inferiore al 60-70% del credito residuo.
A margine di quanto sopra rammentato, dovrebbe essere ancora più chiaro come nessuna proposta di saldo e stralcio immobiliare a Padova possa essere avanzata senza una preventiva analisi approfondita della posizione economica e debitoria del soggetto, della natura dell’operazione e delle soluzioni alternative.
Per saperne di più invitiamo tutti i nostri lettori a contattarci a questi recapiti.