Vendere casa da privati a Padova: cosa fare?

Inserito il 05/08/2023

Cosa fare se si vuole evitare l'intervento di un'agenzia immobiliare

 

Quando una persona desidera vendere la propria casa a Padova, deve innanzitutto scegliere se farlo privatamente o ricorrendo a un’agenzia immobiliare.

Evidentemente, la prima strada è quella un po' più complicata: a volte non è facile trovare un acquirente senza una mediazione da parte di un agente che conosce bene il territorio, soprattutto se non si è già in contatto con qualcuno che potrebbe essere intenzionato ad acquistare. Inoltre, ricorrere a un agente immobiliare significa poter contare sulla costante e qualificata consulenza di un professionista pronto a supportare il cliente in ogni fase del processo di vendita, fino al giorno del rogito.

Ad ogni modo, in entrambi i casi ci sono alcune attività in comune, come la pubblicità della vendita con gli annunci fisici e sul web, dichiarando la propria disponibilità a cedere l’immobile e il relativo prezzo di vendita.

Prima ancora, inoltre, bisognerà accertarsi che l’immobile sia regolare sotto tutti i punti di vista, verificando la congruità del proprio appartamento al quadro normativo vigente: visura catastale, titolo di proprietà dell’immobile, dichiarazioni di conformità degli impianti, attestato di prestazione energetica e certificato di agibilità costituiscono un set documentale di base da cui partire.

Il compromesso

Una volta che ci si è resi conto di avere la disponibilità di tutta la documentazione utile per vendere casa tra privati a Padova, e trovato un promittente acquirente che intende comprare il proprio appartamento nei modi e nei tempi concordati, si può procedere con la stipula del contratto preliminare, o compromesso di acquisto: si tratta di un accordo tra il venditore e l’acquirente, con cui entrambe le parti si impegnano a stipulare, in seguito, il contratto definitivo.

Ricordiamo che sebbene la stipula del contratto preliminare rappresenti un obbligo che vincola giuridicamente le parti, non può essere opposto a terzi, non presupponendo il trasferimento di proprietà dell’immobile. In altri termini, dopo la firma del contratto preliminare il venditore disonesto potrebbe scegliere di vendere l’appartamento ad altro soggetto o magari costituire dei diritti reali di godimento su di esso, o ancora accendere un’ipoteca. Per evitare questa situazione è nel principale interesse del compratore la trascrizione del preliminare nei registri immobiliari.

Ancora, rammentiamo altresì come a volte la stipula di un contratto preliminare possa essere preceduta o sostituita da una proposta di acquisto avanzata dal promittente compratore, accettata integralmente dal venditore mediante sottoscrizione, e successivamente registrata entro 20 giorni presso l’Agenzia delle Entrate.

In ogni caso, sia nell’ipotesi di stipula del contratto preliminare che di proposta di acquisto, è prassi (ma non obbligo) fornire un assegno a titolo di caparra.

Il rogito notarile

Il passo successivo nella vendita di una casa tra privati a Padova consiste dunque nel rogito notarile, l’atto conclusivo del procedimento di compravendita immobiliare, in cui viene formalizzato il trasferimento di proprietà nei confronti dell’acquirente. Solamente con il rogito si ha dunque il passaggio di proprietà.

Fin qui, un breve riassunto dei principali step che devono essere compiuti per vendere casa tra privati a Padova. Se tuttavia vuoi saperne di più e vuoi scoprire in che modo un agente immobiliare può rendere più rapida e conveniente la tua vendita, ti invitiamo a contattarci qui.